Per la Fp Cgil la condizione in cui versa il comparto sanità è tutta nei numeri.
“La retribuzione media del personale sanitario del comparto, esclusi i dirigenti, è di 33.317 euro annuo, secondo dati Istat, - ricorda la Fp Cgil - mentre la diminuzione del personale, sempre in sanità, tra il 2009 e 2018 è stata di 44 mila unità. E intanto il personale invecchia, con un'età media di 50,7 anni”.
Inoltre, aggiunge la Fp Cgil, “il rapporto Health at a Glance Europe 2018 certifica che in Italia ci sono molti meno infermieri rispetto alla media Ocse (5,5 ogni mille abitanti) su 451 mila professionisti iscritti all’ordine quelli che lavorano nel settore pubblico sono circa 270 mila. Il tutto mentre i precari sono circa 35 mila, come emerge dai dati del Conto Annuale, a fronte di una richiesta delle Regioni al Governo di autorizzare circa 20 mila assunzioni tra medici e infermieri solo per affrontare la fase acuta dell'emergenza pandemica, la nostra stima è di un fabbisogno che supera le 60 mila unità tentando conto dei pensionamenti e quota 100”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)