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Carrino Antonella

Fondazione Gimbe: cronicità e invecchiamento niente assistenza sanitaria senza integrazione col sociale

14-10-2019

Al 76° Congresso Nazionale FIMMG (Federazione Medici di Medicina Generale), nella sessione “Tendenze demografiche e nuove povertà”, la Fondazione Gimbe ha presentato  un report che analizza la spesa sociale di interesse sanitario. Si tratta in gran parte della spesa riconducibile al settore long term care (LTC) e stimata per il 2017 in quasi € 42 miliardi. Il Presidente della Fondazione Nino Cartabellotta ha sottolineato che le attuali modalità di finanziamento, organizzazione, erogazione e monitoraggio dell’assistenza socio-sanitaria sono inadeguate. Per la gestione di invecchiamento, cronicità e multimorbidità è indispensabile gettare presto le basi per un servizio socio-sanitario nazionale per arrivare a determinare, nel medio termine, quale sia il fabbisogno socio-sanitario nazionale.

La spesa sanitaria per LTC include l’insieme delle prestazioni sanitarie erogate a persone non autosufficienti che, per vecchiaia, malattia cronica o limitazione mentale, necessitano di assistenza continuativa. Per l’ ISTAT, nel 2017, questa spesa ammonta a € 15.511 milioni: € 11.757 milioni (75,8%) di spesa pubblica, € 3.618 milioni (23,3%) a carico delle famiglie e € 136 milioni (0,9%) di spesa intermediata (da assicurazione enti no-profit etc).

«Se formalmente, sostiene Cartabellotta – i livelli essenziali di assistenza dovrebbero essere integralmente coperti dalla spesa pubblica, tutte le forme di assistenza socio-sanitaria (domiciliare, territoriale, residenziale e semi residenziale)vengono finanziate prevalentemente dalla spesa sociale di interesse sanitario. In altre parole, i servizi assistenziali destinati alla LTC escono dal perimetro della spesa sanitaria, sfuggendo a tutte le analisi che non considerano la spesa sociale di interesse sanitario». «Se l’assistenza sanitaria – puntualizza il Presidente – configura un sistema di prestazioni in natura, la spesa sociale per la LTC è quasi interamente rappresentata da erogazioni in denaro senza vincolo di destinazione, né sottoposte ad alcuna verifica. Di conseguenza, sfuggendo a qualsiasi meccanismo di governance pubblica, è impossibile stimare il ritorno in termini di salute di questi investimenti pubblici. D’altro canto, senza considerare il sommerso, l’impatto complessivo della LTC sulle famiglie supera i € 12,2 miliardi di euro».

Per favorire una vera integrazione fra spesa sanitaria e assistenziale la fondazione Gimbe ha elaborato un “Piano di Salvataggio del SSN”. La versione integrale del Report “La spesa sociale di interesse sanitario nel 2017” è disponibile all’indirizzo web: www.gimbe.org/spesa-sociale-2017

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Autore (Cognome Nome)Carrino Antonella
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine
LinguaItaliano
Data dell'articolo19000101
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampa14-10-2019
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Approfondimenti
Carrino Antonella
Attori
Parole chiave: Costi sanitari e assistenziali Rete dei servizi, integrazione Ricerca Servizi assistenziali Servizi sanitari