Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Guerrieri Alessia

Eutanasia, tre religioni dicono no

Avvenire, 29-10-2019, p.5

Per la prima volta, le tre religioni monoteiste abramitiche hanno preso con decisione una posizione comune sul tema del fine vita e si impegnano a coinvolgere anche tutte le altre religioni nella condivisione del loro messaggio. Quest’ultimo, contenuto nella dichiarazione congiunta firmata ieri mattina in Vaticano da rappresentati del mondo cristiano, musulmano ed ebraico, è poi stato consegnato direttamente nelle mani di Papa Francesco, partendo da un presupposto inequivocabile: l’eutanasia e il suicidio assistito sono «moralmente e intrinsecamente sbagliati e dovrebbero essere vietati senza eccezioni». 

Accanto a questa ferma presa di posizione anche due conseguenti necessità: da un lato il rispetto dell’obiezione di coscienza e, dall'altro, l’incoraggiamento di «una qualificata e professionale presenza delle cure palliative ovunque e per ciascuno». 


A tal proposito Monsignor Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ha commentato: «Non è stato difficile mettere insieme convinzioni comuni. In genere sono più le questioni politiche a impedire questa prospettiva. Questo non è un testo che nasce dalla fede, ma un documento che insegna a riflettere e a prenderci cura di chi vive momenti difficili».

(Sintesi redatta da: Linda Russo)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Guerrieri Alessia
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine5
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2019-10-29
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteAvvenire
Subtitolo in stampaAvvenire, 29-10-2019, p.5
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Linda Russo)
Volume
Approfondimenti
Guerrieri Alessia
Attori
Parole chiave: Eutanasia Fine vita Religione