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Carrino Antonella

Eurobarometro. Diffusi i dati sulla popolarità dell’Unione europea: sono più ottimisti i giovani (64%) meno gli over 55 ( 54%)

12-12-2019

Sette mesi dopo le elezioni del Parlamento europeo, il suo ufficio tecnico (Eurobarometro) ha diffuso la nuova edizione del Parlemeter, un sondaggio annuale che stima la popolarità dell’istituzione sovranazionale presso i cittadini dell'Ue.  L’indagine è stata condotta nell'ottobre di quest'anno intervistando 1.023 italiani over 15 su un totale di 27.607 cittadini nei 28 Paesi Ue. Nell’edizione precedente  (2018)  l’indicatore positivo sull’appartenenza del proprio Paese all’UE raggiungeva il 62% ( livello più elevato dal 1989) degli intervistati e l’ Italia era risultata penultima. Nel 2019, la percentuale di intervistati europei che  esprime lo stesso giudizio è scesa al 59 % (-3%); quindi, quasi 6 europei su 10  sono favorevoli all’appartenenza del proprio Paese all’Ue. In Italia però la situazione è peggiorata e, nell'ultimo anno, siamo passati dal 42 al 37% (-5%).  

La corposa indagine prende in esame anche il rapporto con il Parlamento europeo, rispetto al quale gli abitanti del Continente che hanno una visione positiva sono il 33% (+1%) e quelli con un’opinione negativa il 19%(-2%); neutra il 46% (+3% da settembre 2018). Dal sondaggio sono emerse comunque le difficoltà di un’unione divisa su questioni economiche, geopolitiche e ideologiche, con una moneta, una politica migratoria e una strategia a lungo termine messe sempre più in discussione.

La percentuale dei favorevoli  sul futuro dell’Unione esprime un divario marcato fra i più ottimisti che sono in Irlanda e Lussemburgo (81%) e i pessimisti del Regno Unito ( 42%). Il sostegno all’Ue è cresciuto in Francia di 6 punti (58%), in Grecia di 5 punti (47%), in Lettonia di 4 punti (59%). Di segno opposto le opinioni registrate in Lituania (-8 %), nel Regno Unito (-7%), in Polonia e a Cipro (-5 %). Significativo il dato del Regno Unito dove circa 1 britannico su 3 (31%)considera l’appartenenza del Paese all’Ue come una circostanza né positiva né negativa (+11% rispetto a giugno 2019). Neutrali rispetto all’Ue sono anche la maggioranza di cittadini di Italia, Repubblica Ceca e Slovacchia. 

Quanto alle differenze d'età, i giovani sono i più entusiasti: lo sono  il 64% dei giovani (15-24 anni) rispetto al 54% dei cittadini over 55 ( in calo di 6 punti  percentuali rispetto al giugno scorso). Si legge nello studio che ciò “dimostra che il favore di questa categoria, compresi in particolare la partecipazione elettorale e l’interesse generale, non può certo essere dato per scontato”.

Il sondaggio, per tradizione, include domande sui temi che  i cittadini dell’Unione giudicano prioritari per il Parlamento europeo. Le risposte variano da paese in paese, ma, riguardo a quelli che dovrebbero essere i valori europei da promuovere, la maggioranza degli intervistati sceglie il rispetto dei diritti umani nel mondo (48 %), la libertà di parola (38 %) e l’uguaglianza tra sessi (38 %). Il clima è una emergenza sempre più sentita ovunque.  Per gli italiani il tema prioritario di cui dovrebbe occuparsi il Parlamento è la disoccupazione giovanile e in generale l’occupazione (37%), poi vengono la lotta al cambiamento climatico e, a pari merito, le  politiche di immigrazione e integrazione comune (25%); in quarta posizione sono la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e ugualmente urgente è considerata la crescita economica (24%). Seguono la lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata (20%). Rispetto al tema ambientale, quasi 6 italiani su 10 ( 58%) pensano che le iniziative di protesta dei giovani degli ultimi mesi possano contribuire all’adozione di più misure politiche nel nostro Paese, ma anche in Europa (57%).

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Autore (Cognome Nome)Carrino Antonella
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine
LinguaItaliano
Data dell'articolo19000101
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampa12-12-2019
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Approfondimenti
Carrino Antonella
Attori
Parole chiave: Dati statistici Differenze dovute ad età, sesso, razza, ecc. Empowerment Europa Ricerca