Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Barbieri Marco

Essere anziani oggi: se la salute è buona l’età non si sente più

Il Messaggero, 13-06-2023

Negli ultimi decenni la popolazione mondiale è cresciuta rapidamente ed è divenuta più longeva. Nel nostro Paese il dato è ancora più rappresentativo, sia perché siamo il Paese al mondo dopo il Giappone con la più lunga aspettativa di vita, sia perché gli over 65 detengono due terzi dei patrimoni più cospicui del Paese. La sfida demografica così come quelle ambientale ed energetica costituisce un orizzonte di crisi e di opportunità, per tutti i paesi ad alto reddito e quindi soprattutto per l' Italia.

Temi decisivi per il futuro del Paese, che sono stati al centro della seconda edizione dell'evento Talkin Minds. "Dalla demografia all'economia: il ruolo delle scienze della vita per l'Italia", organizzato da AstraZeneca e tenutosi a Roma con il patrocinio di Farmindustria e di Federated Innovation.«In questa edizione abbiamo voluto mettere al centro l'esigenza di un sistema sanitario e sociale che sia longevo e sostenibile e la necessità di affrontare in maniera strutturale i temi più critici: garantire l'accesso alle cure e al contempo diffondere una corretta cultura della prevenzione e della diagnosi precoce» ha detto Lorenzo Wittum, presidente e ad di AstraZeneca Italia. «In questo contesto l'investimento in ricerca e innovazione rappresenta un'opportunità per rendere il nostro Paese più competitivo».

Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ha invitato a esorcizzare la parola vecchiaia. «C'è un ritardo culturale enorme a fronte di numeri importanti: si tratta di 14 milioni di italiani. Non si può rinunciare a questa fetta di popolazione, senza creare un problema al Paese. Siamo nel corso di una transizione demografica, che spesso viene avvertita a torto come una apocalisse da cui difendersi». Il vero problema è che la vecchiaia viene spesso fatta coincidere con una o più malattie invalidanti.

«Evidenziare le opportunità offerte dal cambiamento demografico è un'occasione importante affinché la longevità si possa tradurre in occasione di crescita e sviluppo per l'Italia», ha commentato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, nel saluto ai partecipanti all'evento. «Il nostro Paese dal punto di vista strategico può e deve puntare sulla qualità della vita e sulla longevità come elemento di sviluppo e di valore», ha commentato l'onorevole Ugo Cappellacci, presidente della dodicesima Commissione Camera dei Deputati.

(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Barbieri Marco
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2023
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2023-06-13
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Messaggero
Subtitolo in stampaIl Messaggero, 13-06-2023
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)
Volume
Approfondimenti
Barbieri Marco
Attori
Parole chiave: Analisi demografica Longevità Stereotipi