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España ya es el quinto país del mundo que regula la eutanasia - La Spagna è il quinto paese al mondo a regolamentare l’eutanasia

El País, 19-03-2021

La Spagna si unisce a Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Canada come uno dei primi paesi al mondo a regolamentare l'eutanasia. Il Congresso dei Deputati ha approvato il 18 marzo, con 202 voti favorevoli, 141 contrari e due astensioni, l'ultimo gradino della legge, che entrerà in vigore tra tre mesi. La norma prevede di aiutare a morire chi soffre di una malattia che provoca "sofferenze intollerabili". Per richiederlo, la persona interessata deve “soffrire di una malattia grave e incurabile o di una condizione grave, cronica e invalidante” che provochi “sofferenze intollerabili”. Pur essendo stata rimossa dal titolo di legge, la norma disciplina sia l'eutanasia stessa - "somministrazione diretta di una sostanza al paziente da parte del professionista sanitario competente" - sia il suicidio medicalmente assistito - "la prescrizione o fornitura parziale al paziente del professionista della salute di una sostanza, in modo che possa auto-somministrarla, per provocare la propria morte”-. 

Con l'approvazione della norma, la Spagna si unisce a un breve gruppo di paesi in cui l'eutanasia è regolamentata. In Portogallo, la Corte costituzionale si è opposta alla legge, mentre in Colombia la pratica è legale, secondo una sentenza della Corte costituzionale, ma non è regolamentata. In Nuova Zelanda la legge dovrebbe entrare in vigore a novembre. In alcune parti degli Stati Uniti e dell'Australia la pratica è consentita.

A differenza di altre leggi europee, in cui la decisione è presa dal medico in consultazione con altri due membri, la legge spagnola stabilisce una serie di passaggi (un medico di riferimento, un altro professionista e un team nominato da una commissione autonoma). Il processo inizia con la richiesta della parte interessata, che deve essere dichiarata per iscritto due volte in 15 giorni. Dopo ognuna di esse, dovrebbe essere informata sulle alternative, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di ricevere cure palliative o aiuti alla legge sulla dipendenza. È uno dei meccanismi previsti per impedire che la decisione venga presa alla leggera, senza informazioni o in modo disperato. Inoltre, dovrebbe essere chiaro che la decisione non è "il risultato di alcuna pressione esterna".

Dalla seconda richiesta, il medico del paziente deve trasferire la richiesta ad una commissione, che determinerà quali due professionisti, estranei al caso, esamineranno la richiesta. Successivamente, la commissione approverà o respingerà la decisione di questi due specialisti. La legge non fissa la composizione di questa commissione, che sarà determinata da ciascuna comunità autonoma, salvo che dovrà essere composta da almeno sette persone, con specialisti medici, legali e infermieristici. Questa commissione deve rispondere alla richiesta entro 19 giorni. Ecco perché la relatrice per il regolamento, l'ex ministro della Salute con il PSOE María Luisa Carcedo, afferma che si tratta di una legge "estremamente garantista". Tuttavia,  uno dei punti chiave delle critiche di PP, UPN e Vox, è che se fosse stata invece approvata una legge sulle cure palliative, la legge sull'eutanasia non sarebbe stata necessaria.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Anno Pubblicazione2021
Pagine
LinguaSpagnolo
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-03-19
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteEl País
Subtitolo in stampaEl País, 19-03-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Attori
Parole chiave: Eutanasia Fine vita