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Bono A.V., Benvenuti C., Buzzi M et al.

Effetti della zooterapia con cani nell’evoluzione del danno cognitivo lieve

Giornale di gerontologia, 1, LXIII, 2017, pp.32-36

La zooterapia (AAT) o Pet-Therapy, può essere utile in particolare nell’anziano con disturbi cognitivi e lo scopo dello studio era di verificare l’effetto clinico di una AAT a medio termine con cani in pazienti ambulatoriali con lieve danno cognitivo da malattia di Alzheimer (AD) in un gruppo controllo seguiti per 8 mesi. Sono stati determinati all’inizio e dopo 8 mesi Barthel index (lo stato funzionale), ADAS test (AD Assessment Scale per lo stato cognitivo) e Cornell scale (stato depressivo). Nel gruppo AAT il Barthel index ha mostrato un minor deterioramento delle attività quotidiane, il test ADAS ha indicato un rallentamento della progressione della AD e la Cornell scale ha evidenziato l’assenza di una sindrome depressiva. Lo studio ha dimostrato quindi la validità della zoo terapia per questo tipo di pazienti.

(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)

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Autore (Cognome Nome)Bono A.V., Benvenuti C., Buzzi M et al.
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2017
Pagine32-36
LinguaInglese
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero1
Fonte
Approfondimenti Online
FonteGiornale di gerontologia
Subtitolo in stampaGiornale di gerontologia, 1, LXIII, 2017, pp.32-36
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)
VolumeLXIII
Approfondimenti
Bono A.V., Benvenuti C., Buzzi M et al.
Parole chiave: Animali, Pet Therapy Demenza senile Malattia di Alzheimer Stato funzionale