In una società che invecchia, con l’aumento delle malattie croniche e pazienti sempre più anziani afflitti da più patologie occorre trovare soluzioni in grado di offrire servizi sociali e sanitari integrati, efficaci ed efficienti Soluzioni sono state offerte dall’innovazione tecnologica, che sembra in grado di coniugare il contenimento dei costi a prestazioni di cure e care. I servizi che in Italia possono essere erogati tramite la Telemedicina vanno dal teleconsulto alla cosiddetta Telesalute che comprende anche attività di Telemonitoraggio. Spesso questi termini sono usati con approssimazione; per questo, di recente, è stato individuato «un nome comune per tutti questi campi tecnologici» (Della Mea 2001, 1): eHealth. In un mondo nel quale smartphone e tablet hanno eliminato le istruzioni per l’uso dal kit di vendita, l’eHealth,che si avvale dei medesimi strumenti, sembra seguire un destino differente. L’introduzione di questi strumenti innovativi, comporta inevitabilmente cambiamenti. Innanzitutto, nella costruzione del percorso di cura e assistenza con i pazienti, i quali possono manifestare resistenza nei confronti degli strumenti e avvertire l’interazione a distanza con il professionista sanitario come una perdita. In secondo luogo, i cambiamenti incidono anche sui valori e sul bagaglio di conoscenze e competenze dei professionisti sanitari stessi, coinvolgendo «il lavoro dei singoli operatori nella sua interezza» e richiedendo «loro la capacita di rileggere la propria professionalità alla luce delle abilità richieste dalle nuove tecnologie».
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)