Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Zampini Barbara

Diabete, come influisce la vita in città sulla malattia?

www.responsabilecivile.it, 08-12-2018

Uno studio Censis analizza come la vita in città – soprattutto dei romani – influisca sul decorso del diabete. Lo studio realizzato in collaborazione con Sid – Società Italiana di Diabetologia e Ams – Associazione Medici Diabetologi ha analizzato ha preso in considerazione diversi aspetti sociali, come il reddito e il luogo di residenza e diversi determinanti culturali, come le tradizioni e l’istruzione. L’analisi qualitativa condotta dal Censis individua quattro “tribù” di persone (“Salutisti da contesto”, “anziani medicalizzati”, “cittadini fatalisti”, “giovani preoccupati ma indisciplinati”) con diabete tipo 2, che percepiscono e vivono la malattia in maniera diversa nell’area metropolitana di Roma. I salutisti da contesto vivono in prevalenza fuori Roma e sono accomunati dall’attenzione per uno stile di vita sano che essi stessi collegano alle caratteristiche del luogo di vita. Vivono fuori città anche gli anziani medicalizzati che, a differenza dei precedenti, non hanno un diabete ben controllato. Gli altri due gruppi vivono in prevalenza a Roma città; “i cittadini fatalisti”, denominati così perché convinti che avere il diabete non dipenda da loro e non credono che adottare uno stile di vita sano possa fare la differenza e “i giovani preoccupati ma indisciplinati”, caratterizzati dalla giovane età e dal fatto di dichiararsi preoccupati e condizionati dalla malattia . La frequenza di visita la Centro di diabetologia varia molto nelle quattro categorie. I meno assidui sono gli anziani tanto che il 41,7 per cento vi si reca una volta l’anno o meno. Mentre oltre il 70 per cento de “i cittadini fatalisti” si reca al Centro di diabetologia una volta ogni 3-6 mesi e oltre il 62 per cento de “i giovani preoccupati ma indisciplinati” ogni 3 mesi. Erik Vilstrup Lorenzen, Ambasciatore di Danimarca a margine della presentazione dei risultati spiega: “Il compito è chiaro: per combattere il diabete è necessario aumentare l’attenzione sulla salute e sullo sviluppo urbano in modo da creare ‘città vivibili’. In breve, dobbiamo creare un ambiente urbano che promuova la salute come una parte fondamentale dell’infrastruttura e delle funzioni delle città”.

(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Zampini Barbara
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-12-08
Numero
Fontewww.responsabilecivile.it
Approfondimenti Onlinewww.responsabilecivile.it/diabete-come-influisce-la-vita-in-citta-sulla-malattia/
Subtitolo in stampawww.responsabilecivile.it, 08-12-2018
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Zampini Barbara
Attori
Parole chiave: Analisi demografica Diabete Ricerca Stili di vita