Per l’US Preventive Services Task Force (USPSTF), non ci sono prove sufficienti per valutare l’equilibrio tra benefici e danni dello screening per il deterioramento cognitivo nelle persone di 65 anni o più, riconfermando ciò che era già stato dichiarato nel 2014.
Ciò vale per coloro che vivono in comunità e che non hanno segni o sintomi di deterioramento cognitivo e non si applica a individui ricoverati in ospedale o che vivono in istituti.
(Fonte: tratto dall'articolo)