Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Demenza e disturbi del sonno

www.clicmedicina.it, 13-01-2020

Secondo alcuni scienziati del Thomas Jefferson University Hospital di Philadelphia, i disturbi del sonno rendono il cervello più incline all’accumulo di beta-amiloide, poiché favoriscono la sintesi di questa proteina e ne inibiscono la rimozione. Insomma una scoperta importante se si pensa che è proprio l’accumulo di beta-amiloide a essere responsabile dei deterioramenti mentali e cognitivi.

“I risvegli notturni sono anche associati alla deposizione di beta amiloide nel precuneo, un risultato interessante da considerare alla luce delle recenti scoperte che dimostrano il ruolo del precuneo nel facilitare il sonno ad onde lente. I nostri dati suggeriscono che potrebbe essere necessario un approccio combinatorio rivolto sia alla beta amiloide che alla disfunzione del sonno”, dichiara il prof. Carol Lippa, coordinatore dello studio, del Cognitive Disorders and Comprehensive Alzheimer Disease Center. La ricerca è stata pubblicata su JAMA Network Open online.

(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2020-01-13
Numero
Fontewww.clicmedicina.it
Approfondimenti Onlinewww.clicmedicina.it/demenza-disturbi-sonno-accumulo-beta-amiloide/
Subtitolo in stampawww.clicmedicina.it, 13-01-2020
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Funzioni cognitive Ricerca