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Da un enzima possibile arma contro il Parkinson

http://www.adnkronos.com, 26-07-2018

Uno studio della Fondazione Ri.Med, in collaborazione con l’Università di Pittsburgh, spiega per la prima volta il possibile ruolo dell'enzima Lrrk2 nella patogenesi del Parkinson. Fino a oggi i ricercatori pensavano che la sua mutazione fosse responsabile solo di una ridotta percentuale (3-4%) di casi di malattia; invece, l’enzima Lrrk2, sembra essere iperattivo anche nelle forme più comuni e diffuse di Parkinson acquisito (idiopatico). Per studiarlo, dato che è presente in quantità  ridotte nelle cellule nervose, è stata progettata una 'sonda' molecolare, che ha rilevato l’ attività dell’enzima emettendo segnali di colore fluorescenti. La 'sonda' ha permesso di rivelare i livelli di attività enzimatica di Lrrk2 all’interno dei 'neuroni della dopamina', ma anche rispetto all’ alfa-sinucleina,  altra proteina ritenuta responsabile dello sviluppo   del Parkinson. La scoperta potrebbe ampliare le possibilità di cura della malattia neurodegenerativa e consentire di espandere l’utilizzo di alcuni farmaci in via di sviluppo in grado di bloccare l’attività dell’enzima Lrrk2 in tutte le forme di Parkinson..

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2018-07-26
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Fontehttp://www.adnkronos.com
Approfondimenti Onlinehttp://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2018/07/26/enzima-possibile-arma-contro-parkinson_MvumBPTuHtJrxMPuMzWOtN.html?refresh_ce
Subtitolo in stampahttp://www.adnkronos.com, 26-07-2018
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
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Parole chiave: Malattia di Parkinson Prevenzione Genetica