Cuore Italia si schiera dalla parte dei nonni. Lo fa in occasione della Campagna della Fondazione Senior Italia dedicata appunto alla loro Festa.
Ed è forse solo una coincidenza che siano così vicine la data di questa Festa (2 ottobre) e quella del 29 settembre, Giornata Mondiale del Cuore, ma l’occasione consente opportunamente di sottolineare il legame profondo che esiste fra questi due temi.
E così ancora una volta Cuore Italia fa sentire la sua voce per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di contrastare le malattie delle valvole cardiache.
In Italia, le malattie delle valvole cardiache sono un vero motivo di preoccupazione. Più della metà dei pazienti con stenosi aortica grave – la forma più comune di cardiopatia valvolare – muore entro due anni dallo sviluppo dei sintomi. La diagnosi precoce è perciò molto importante. Preoccupante è il fatto che solo una piccola percentuale di italiani si rivolgerebbe al proprio medico di base per un appuntamento, se si verificassero alcuni dei sintomi chiave della cardiopatia valvolare. Come la stanchezza (35,6%), la riduzione dell’attività fisica (14,4%) e il “sentirsi più vecchi della propria età” (10%). Tale titubanza potrebbe essere potenzialmente dannosa in quanto impedisce la diagnosi precoce.
In Italia sono molti gli anziani che, colpiti da malattie valvolari cardiache, a loro volta svolgono la funzione di caregivers per qualcuno dei propri cari. Le persone anziane contribuiscono in modo determinante alla moderna economia globale e alla nostra società. È quindi importante prendersi cura degli anziani e del lavoro che svolgono, e pensare al cuore dei nonni.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)