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Carrino Antonella

Coronavirus: puntare sul digitale. Le buone pratiche dall’Oriente e le prime applicazioni di telemedicina in Italia

17-03-2020

Tra le buone pratiche per contenere l’epidemia da Coronavirus segnalate dalla Technology Review del MIT di Boston c’è un monitoraggio realizzato in Corea del Sud. Potrebbe essere considerato una invasione della privacy ma siamo in tempi eccezionali che hanno portato alla chiusura dei confini fra Paesi e alla reclusione in casa di intere popolazioni.

Il Ministero degli Interni e della Sicurezza coreano ha sviluppato una app per smartphone (sia Android che iPhone) per seguire i cittadini in quarantena. In sostanza, come ci ricorda anche un articolo sul New York Times ( They've contained the Coronavirus here's how? di Benjamin J. Cowling e Wey Wen Lim) anche a Singapore, Hong Kong e Taiwan migliaia di persone in quarantena sono state monitorate per rilevare i sintomi e i loro percorsi sono stati tracciati anche con il GPS.

Da noi si comincia a prendere coscienza che, proprio le misure di "rarefazione sociale” imposte dagli ultimi decreti e i tempi lunghi di isolamento, richiedono di mettere in campo tutti gli strumenti tecnologici a nostra disposizione. Fra questi senza dubbio la telemedicina ancora poco diffusa nel nostro Paese ma che questa epidemia potrebbe contribuire a sviluppare anche in futuro. Del resto uno dei loro campi di applicazione privilegiati è proprio quello dell'assistenza ai non autosufficienti (a chi cioè non si può spostare).                     

L'argomento è stato sollevato dall’infettivologo Massimo Galli che ha sollecitato l’uso della telemedicina soprattutto per raggiungere le persone nelle loro case e rassicurarle ma anche per evitare il sovraffollamento negli ospedali.

Per venire incontro all’appello lanciato dai medici di famiglia in questi giorni la piattaforma che connette medici e pazienti Pagine mediche ,  ha lanciato la campagna #TiVideoVisito.

Punta  a contrastare il coronavirus, offrendo l’attivazione gratuita del servizio di Video Visita a tutti i medici che ne fanno richiesta. Sul sito di Paginemediche è stato attivato anche un servizio chatbot (assistente vocale) coronavirus. Premendo il pulsante sulla home page si attiva la chat e si ricevono indicazioni su come comportarsi in caso di contagio sospetto.   Questo strumento è stato sviluppato con la supervisione di un medico di famiglia impegnato sul campo e sulla base delle linee guida del ministero della Salute. Lo stanno utilizzando già oltre 35.000 pazienti come supporto al triage telefonico per valutare i casi che manifestano sintomi. 

Il chatbot è attivo anche sul sito della Regione Lombardia, dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento e sul sito #IoRestoACasa.

Consulti gratuiti sul coronavirus sono ad oggi disponibili anche sul sito https://davincisalute.com/e su CITbot, l’intelligenza artificiale per le libertà dei cittadini promossa dall’Associazione Luca Coscioni che ha attivato due canali: il primo con informazioni generali sul virus e l’altro sulla gestione dello stress legato alla paura e al panico. 


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Autore (Cognome Nome)Carrino Antonella
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine
LinguaItaliano
Data dell'articolo19000101
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampa17-03-2020
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Approfondimenti
Carrino Antonella
Attori
Parole chiave: Assistenza Domiciliare Integrata Buone pratiche Comunicazione, problemi della Cultura e informazione: servizi Telesoccorso, telecontrollo Tecnologia