Gli anziani da sempre rappresentano un pilastro nel Welfare del nostro Paese dando un supporto alle famiglie nella cura dei nipoti (nove su dieci sono accuditi dai nonni) ed anche un forte sostegno economico. Infatti, 16 milioni di pensionati aiutano le loro famiglie e 7,4 milioni aiutano direttamente i familiari con le proprie pensioni, quindi anche i nipoti.
Questo secondo Ilaria Bifarini, nota economista e saggista, secondo la quale il colpo più duro, che la perdita dei ‘nonni’ deceduti per Covid-19 darà al Paese, sarà soprattutto di tipo economico.
Questo perchè “i nonni attivi nella cura dei nipoti, in base ai dati Istat, sono quelli ancora in età lavorativa. Se invece andiamo a vedere chi sono le persone decedute con o per Coronavirus, prendendo i dati forniti dall’Istituto superiore di sanità, vediamo che l’età media è 79 anni per gli uomini e 83 per le donne. Molte di queste persone, in realtà, non provvedevano alla cura e all'accudimento dei nipoti ma, sicuramente, contribuivano con il loro supporto economico attraverso le pensioni: un vero e proprio trasferimento di ricchezza da una generazione all'altra. Per la prima volta dal dopoguerra, le nuove generazioni sono più povere delle precedenti, hanno meno possibilità di inserirsi a livello lavorativo e di costruire una famiglia, un futuro. Con il venir meno del supporto economico degli anziani, molte famiglie scivoleranno nella soglia di povertà, che tenderà sempre di più a ingrandirsi”.
La studiosa, infine, ritiene necessaria una ripresa dell'attività economica per fasce d’età e su base volontaria.
(Fonte: tratto dall'articolo)