Più di 1,5 miliardi di persone nel mondo soffrono di dolore cronico che in America impatta più di diabete, malattie cardiache e cancro messi insieme.
Studi epidemiologici hanno evidenziato un aumento collegato all’età (dopo i 65 anni) della prevalenza del dolore lombare e del ginocchio. Un lavoro da poco pubblicato su Pain ha evidenziato che il dolore cronico in soggetti anziani che vivono presso comunità è associato ad un'atrofia cerebrale in aggiunta a quella dovuta al normale deterioramento cognitivo che si instaura fisiologicamente con l’avanzare dell’età. Nel lavoro gli autori evidenziano un biomarker di invecchiamento cerebrale, il Brain-PAD e come potrebbe essere utile nel trattamento del dolore.
(Fonte: tratto dall'articolo)