Il cuore della legge delega per la non autosufficienza (legge n. 33 del 23 marzo 2023) sono le norme a favore di tutti gli anziani, intendendo con questo termine chiunque abbia compiuto i 65 anni di età. E anche per questo, per esempio, entra nel provvedimento la richiesta ai datori di lavoro dopo questa età, di garantire la prestazione in modalità agile.
La misura più nota è la prestazione universale da 850 euro(che si aggiungono ai 531 euro dell'indennità di accompagnamento) che sarà erogata agli over 80 non autosufficienti e con redditi bassi. Il provvedimento va dalla prevenzione delle malattie attraverso anche la telemedicina e le cure domiciliari, fino all'invecchiamento attivo con la spinta allo sport, ai viaggi (con convenzioni e prezzi ridotti alle terme, nelle città d'arte e negli agriturismi), fino a sgravi fiscali per chi adotta un animale domestico.
Per il vice ministro al lavoro Maria Teresa Bellucci si tratta di una riforma fondamentale per l'Italia. Grazie ad essa, spiega, gli anziani - parte fondamentale della società - si avvantaggeranno in termini di miglioramento della qualità della vita, della possibilità di scongiurare l'isolamento, la solitudine, di semplificare l'accesso ai servizi.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)