Secondo uno studio prospettico osservazionale, pubblicato su “Diabetes Care”, nei pazienti più anziani con diabete, l'uso di metformina è collegato a un declino cognitivo più lento e a un ridotto rischio di demenza.
Più precisamente, in più di 1.000 pazienti seguiti per 6 anni, il tasso di declino della cognizione globale è stato significativamente più lento nei pazienti con diabete trattati con metformina rispetto a quelli trattati con altre terapie (P = 0,032), e lo stesso si è verificato per il declino della funzione esecutiva (P = 0,006).
In effetti, i tassi per entrambi erano simili a quelli dei pazienti senza diabete, scrivono gli autori, guidati da Katherine Samaras, del Garvan Institute of Medical Research nel New South Wales (Australia).
(Fonte: tratto dall'articolo)