Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Rita Viola

Alzheimer, un progetto per giocare d’anticipo

www.repubblica.it, 27-02-2020

Cinquanta milioni di persone al mondo soffrono di una forma di demenza, di cui la più diffusa è l'Alzheimer, e questa cifra è destinata a triplicare entro il 2050. Attualmente non esiste una cura risolutiva ma soltanto terapie per tamponare temporaneamente i sintomi. 

Per questo un'ampia fetta della ricerca sta lavorando per individuare non solo i fattori di rischio delle malattie neurodegenerative, ma anche sintomi precoci, presenti già numerosi anni prima della loro comparsa. Fra questi potrebbero esserci anche disturbi apparentemente scollegati, come problemi del sonno o sintomi cardiaci. 


Scoprire quali elementi sono collegati allo sviluppo delle demenze è essenziale sia per conoscere meglio queste malattie sia per gestire al meglio chi è a rischio di svilupparle. Con questo obiettivo nasce il progetto inglese EDoN (Early Detection of Neurodegenerative diseases) dell'Alzheimer Research Uk, la principale organizzazione no profit per la ricerca sulla demenza nel Regno Unito.

(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Rita Viola
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2020-02-27
Numero
Fontewww.repubblica.it
Approfondimenti Onlinewww.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2020/02/27/news/alzheimer_un_progetto_per_giocare_d_anticipo-249628879/
Subtitolo in stampawww.repubblica.it, 27-02-2020
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Rita Viola
Attori
Parole chiave: Malattia di Parkinson Ricerca