Un nuovo studio, coordinato dai ricercatori della Queen Mary University di Londra e pubblicato sulla rivista scientifica “Molecular Psychiatry", potrebbe dare nuove speranze nell’ambito della lotta al morbo di Alzheimer, malattia neurodegenerativa che compromette le capacità cerebrali.
Gli scienziati inglesi, infatti, sono riusciti ad identificare un particolare gene (BACE2) in grado di contrastare i segni della patologia stessa, oltre ad aver sviluppato un sistema di screening rapido ed efficiente, mirato su nuovi farmaci utilizzabili nella cura della malattia.
(Fonte: tratto dall'articolo)