E’ stato somministrato al primo paziente italiano l’innovativo farmaco leuco-metiltioninio bis idrometansulfonato (LMTM) per il trattamento della demenza di Alzheimer, nel tentativo di “sciogliere” le proteine tossiche che attanagliano il cervello dei pazienti affetti da questa malattia. Lo ha reso noto il responsabile dell’unità operativa di neurologia della Fondazione Giglio di Cefalù, Luigi Grimaldi, sottolineando che il Giglio “è il centro coordinatore per l’Italia dello studio farmacologico TRx-237-039, dove è stato randomizzato il primo paziente”.
(Fonte: tratto dall'articolo)