Il «cantiere» per costruire la banca con il plasma dei pazienti guariti si muove a grandi passi. Dall'ospedale di Mantova, dove è in corso una delle sperimentazioni chiave, arrivano notizie rincuoranti.
E sembra che il liquido iperimmune estratto dal sangue abbia avuto effetti più alti delle aspettative anche su pazienti anziani in condizioni gravissime. Tanto che è bastata la somministrazione di una dose (650 ml) per veder migliorare il quadro clinico.
Anche l'Avis è già al lavoro. «Stiamo ricevendo molte chiamate, una trentina al giorno - spiega Elisa Turrini, presidente provinciale dell'associazione dei donatori di Mantova - Sono i pazienti guariti che, pur non essendo iscritti all'Avis, ci chiamano per avere informazioni e sapere come e quando possono essere utili per donare».
(Fonte: tratto dall'articolo)