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Saraceno Chiara

Una generazione umiliata

La Repubblica, 25-03-2021, p.26

Ogni regione si è mossa in modo indipendente sulla questione dei vaccini con il risultato che si è creata una difformità negli standard e nella disponibilità di servizi sanitari da una regione all’altra, cosa che lede i diritti costituzionali sia all’uguaglianza sia alla salute.

Soprattutto il caso delle vaccinazioni alla popolazione ultra-ottantenne o in condizioni di grande fragilità ha dimostrato questi limiti. Il fatto di procedere autonomamente ha portato a grosse differenze. Vaccinare per primi gli anziani porta a liberare gli ospedali e ad abbassare il tasso di mortalità. 

Ci sono invece regioni, come denuncia Draghi, che hanno dato priorità ad altri e comunque sono rimasti indietro nelle vaccinazioni degli ultra novantenni e dei centenari. L'ideale sarebbe di creare una graduatoria in base si all'età ma anche agli indicatori di salute.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Saraceno Chiara
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine26
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-03-25
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Repubblica
Subtitolo in stampaLa Repubblica, 25-03-2021, p.26
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Saraceno Chiara
Attori
Parole chiave: Politiche riferite alla popolazione anziana Vaccinazioni