Alex, 16 anni, nutre dentro di sé un profondo rancore per la separazione dei genitori. Una sera, dopo essersi ubriacato, ruba la macchina della madre con l’intenzione di catapultarsi a casa del padre. Ma non ha considerato le conseguenze di un tale comportamento inconsulto: i fumi dell’alcool gli tolgono qualsiasi lucidità, e quando ritorna in sé si ritrova nel prato di una casa, con un trauma cranico e, per di più, l’accusa di aver decapitato uno gnomo da giardino. Nei 30 giorni che lo separano dal processo, l’unico conforto per superare l’ostile clima familiare e il sarcasmo dei compagni di classe è la sua passione per la chitarra elettrica. Accanto a lui l’amica di sempre, Laurie Flynn, che in ogni occasione interviene in sua difesa come un invincibile guerriero, abile karateka armata di una inossidabile fiducia nei confronti dell’amico. La pena a cui si vede condannato dal tribunale lascia Alex del tutto allibito: dovrà prestare servizio di assistenza, presso una casa di riposo, a un burbero e intrattabile anziano, Solomon Lewis, che non gli risparmia aspre battute e caustiche provocazioni. Ma mentre inizialmente Alex tenterà in tutti i modi di farsi sollevare dal gravoso incarico, poco alla volta si troverà emotivamente coinvolto da questo strano e imprevedibile personaggio, fino a scoprire un nuovo e profondo canale di comunicazione con lui: quello della musica. Solomon metterà tutta la sua esperienza di musicista a disposizione di Alex, per consentirgli di perfezionare la sua tecnica, e gli passerà il testimone, regalandogli quello che di più prezioso conserva dentro di sé: la sua storia, la sua musica, la sua amata chitarra.