Secondo le proiezioni dell’ufficio di statistica spagnolo (Ine), nel 2039 il 14,3% delle persone residenti in Spagna vivrà da solo (oggi lo fa l’11,2%) e una famiglia su tre sarà composta da una sola persona. Inoltre la percentuale di persone con più di 65 anni raggiungerebbe un massimo del 30,5% intorno al 2055.
Se si mantenessero gli attuali indicatori demografici, è prevedibile che si raggiungerà il 2074 con 54.588.195 abitanti, il che implica un guadagno di quasi sei milioni di persone rispetto alla popolazione attuale. E, dato che il progressivo invecchiamento della popolazione e il basso tasso di natalità mostrano un saldo negativo, si prevede che questa crescita sarà una conseguenza di un saldo migratorio positivo.
Le proiezioni rivelano inoltre il progressivo invecchiamento della popolazione almeno nei prossimi tre decenni. La percentuale degli over 65 che attualmente rappresenta il 20,4% della popolazione totale, raggiungerebbe un massimo del 30,5% intorno al 2055. Nel 2074 questa percentuale è stimata al 30,3%.Il peso della popolazione tra i 20 ei 64 anni, oggi pari al 60,9%, scenderebbe al 53,7% nel 2051, e nel 2074 risalirebbe al 54,2% del totale.
Anche il tasso di dipendenza (il rapporto tra la popolazione sotto i 16 anni o sopra i 64 anni e la popolazione tra i 16 e i 64 anni) raggiungerebbe un massimo intorno al 2052 (75,3%), per andare gradualmente riducendosi successivamente fino a 73,9% nel 2074.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)