Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Tutta la vita davanti

LiberEtà, 5, 2019, p.67

L'Università di Roma Tor Vergata ha analizzato un panel di 3.836 uomini e donne italiani nati fra il 1898 e il 1910. Dalla ricerca emerge che più si invecchia più la possibilità di vivere a lungo aumenta; fino a un certo punto, naturalmente. Una donna di 90 anni, ci dice la ricerca, può statisticamente sperare di vivere fino a 96 anni ma, quando spegne le 96 candeline, la sua speranza di vita passa a 98,7 anni. Una notizia esplosiva, pubblicata sulla rivista scientifica Science, che ha suscitato interesse ma provocato qualche scetticismo. Il biologo australiano Saul Justin Newman sostiene che si tratta di un errore statistico-demografico dei ricercatori italiani. Altri studiosi ritengono che sarà difficilmente superabile il record di longevità stabilito da Jeanne Calment, deceduta a 122 anni.

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine67
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero5
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLiberEtà
Subtitolo in stampaLiberEtà, 5, 2019, p.67
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
Volume
Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Longevità Ricerca