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Di T0daro Fabio

Tumore del retto: quando si può rinunciare all’intervento

www.fondazioneveronesi.it, 24-02-2020

 «Guarda e aspetta». Al di là dell'uso dell'inglese («watch-and-wait»), la rinuncia al ricorso all'intervento chirurgico nei pazienti colpiti da un tumore del retto basso (in prossimità dell'ano) è un opzione che risulta sempre più diffusa. In alcuni casi, evitando l'operazione si riesce a garantire al paziente la stessa probabilità di guarigione e un'identica frequenza di ricomparsa della malattia. Ma i benefici derivanti dal mancato ingresso in sala operatoria rimandano anche alla qualità della vita.


«La strategia di attesa permette innanzitutto di escludere il rischio della mortalità nei trenta giorni successivi all'intervento, che in questi interventi è dell'1 per cento e che rappresenta un rischio soprattutto per i più anziani», afferma Paolo Delrio, direttore della struttura complessa di chirurgia oncologica addominale dell’Istituto Nazionale dei Tumori Fondazione Pascale di Napoli.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)Di T0daro Fabio
Casa Editrice, città
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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2020-02-24
Numero
Fontewww.fondazioneveronesi.it
Approfondimenti Onlinewww.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/oncologia/tumore-del-retto-in-alcuni-casi-si-puo-rinunciare-allintervento
Subtitolo in stampawww.fondazioneveronesi.it, 24-02-2020
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