In Italia, ogni anno, più di 10mila pazienti scoprono di essere colpiti da tumore del colon-retto già in fase avanzata. “Il 91% degli oncologi ritiene che il test per la ricerca del sangue occulto fecale, offerto gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale a tutti i cittadini fra i 50 e i 69 anni, debba essere esteso fino a 74 anni – continua Nicolis – Il ruolo di questo esame è infatti fondamentale, perché ha dimostrato di ridurre la mortalità per questa neoplasia fino al 20%. Ma, nel nostro Paese, l’adesione all’invito è scarsa, con un andamento stabile negli ultimi anni che supera di poco il 40% (42% nel biennio 2015-2016 e 41% nel 2017), con nette differenze regionali. È infatti maggiore al Nord (52%), intermedia al Centro (35%) e inferiore al Sud (24%)”.
(Fonte: tratto dall'articolo)