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Trovato nel fluido intorno al cervello il marker del declino cognitivo

www.ilsecoloxix.it, 24-12-2016

La quantità di autotaxin un enzima presente nel fluido che circonda cervello e midollo spinale e già utilizzato come biomarker del diabete di tipo 2, sarebbe in grado di predire anche il deterioramento della memoria. A questa conclusione sono giunti i ricercatori della Iowa State University. I dati delle ricerche condotte  su persone tra i 56 e gli 89 anni, pubblicati nel Journal of Alzheimer’s Disease, mostrano che a livelli maggiori di autotaxin si associano un numero minore, oltre che più piccole, cellule cerebrali nei lobi frontali e temporali che sono le aree del cervello associate alla memoria e la funzione esecutiva. Queste persone hanno ottenuto bassi punteggi più bassi nei test di memoria, ragionamento e multitasking. Che lo stesso enzima sia predittore sia di diabete che di perdita di memoria, secondo i ricercatori, sottolineerebbe lo stretto rapporto tra salute fisica e mentale.


(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)
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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2016-12-24
Numero
Fontewww.ilsecoloxix.it
Approfondimenti Onlinewww.ilsecoloxix.it/p/magazine/2016/12/22/ASXaYUeF-cognitivo_intorno_cervello.shtml
Subtitolo in stampawww.ilsecoloxix.it, 24-12-2016
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Parole chiave: Disturbi della memoria Ricerca