Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Ricou Javier

Tráfico plantea revisar el carnet a los mayores - La Direzione Generale del Traffico propone di rivedere la patente degli anziani

La Vanguardia, 18-11-2021

Da 65 anni in su la procedura del rinnovo della patente prevede una visita medico-cognitiva ogni 5 anni. Una regola obbligatoria in tutti i Paesi dove non c'è limite di età per guidare e che riguarda oltre quattro milioni di conducenti in Spagna. Ha destato nel Paese un certo scalpore la proposta di Pere Navarro, Direttore Generale del Traffico, che prevede la possibilità di rivedere - al ribasso - le scadenze per il rinnovo del permesso. Poche parole che vanno però contestualizzate per la rassicurazione dei guidatori over. Per l’esattezza, il direttore della DGT ha dichiarato: "Si prevede una revisione o un aggiornamento delle scadenze e dei test per il rinnovo della patente di guida per anziani". E ha aggiunto: " Vi ricordo che i periodi di rinnovo per i novantenni sono di cinque anni e questo ci sembra, forse, eccessivo dopo certe età". 

Tuttavia la questione per ora sembra accantonata e lo stesso Navarro non ne ha fatto cenno quando ha elencato le modifiche immediate e i piani per il traffico per il 2021 e il 2022. Dalla Direzione Generale del Traffico hanno affermato, in risposta ad una precisa richiesta de La Vanguardia, che le parole di Navarro devono essere interpretate come "una nota per possibili argomenti". Il portavoce della DGT ha assicurato che in questo momento "nessuna proposta, lavoro o progetto è sul tavolo" per modificare le attuali regole sul rinnovo dei permessi per i conducenti anziani. O per lo meno, ”niente a breve o medio tempo”.

Secondo i rapporti della stessa DGT, solo l'1% dei conducenti tra i 65 e gli 85 anni non supera la prova psicoattudinale. Una percentuale che sale al 2% nel caso degli over 85. Il dibattito, alla luce di questi dati, punta ad altre strade. Alcuni studi cercano di chiarire i dubbi. Come quello realizzato da Línea Directa (Over 65 anni al volante: pericolo reale o mito sociale?) secondo cui il tasso di infortunistica degli anziani (i deceduti oltre i 65 anni rappresentano circa il 28% dei decessi) è quattro volte inferiore rispetto agli under 25 e meno della metà rispetto ai conducenti di età compresa tra 35 e 44 anni. L’analisi presenta questa categoria di guidatori come consapevoli dei propri limiti, meno aggressivi al volante e più rispettosi dei limiti di velocità. In grado di passare i test psicoattitudinali con la stessa competenza dei più giovani.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Ricou Javier
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine
LinguaSpagnolo
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-11-18
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Vanguardia
Subtitolo in stampaLa Vanguardia, 18-11-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Ricou Javier
Attori
Parole chiave: Ageism Guida automobilistica Stereotipi