Il programma di cooperazione euro-nipponico prevede l’adozione di sistemi di Intelligenza artificiale al servizio della popolazione anziana.
Fra i partner italiani, l’Università Politecnica delle Marche insieme a Engineering e Inrca di Ancona.“L’obiettivo è quello di permettere alle persone anziane, di rimanere indipendenti e attive, di gestire le loro attività quotidiane e di migliorare il loro benessere – dice Gian Luca Gregori rettore dell’Università Politecnica delle Marche -.
Raccogliendo dati da sensori installati in casa e indossati dall’utente e processati attraverso AI, il coach virtuale, fornirà supporto all’utente attraverso interazioni naturali con ologrammi 3D, avatar e tecnologie robotiche. Le tecnologie di monitoraggio e i dispositivi di coaching, saranno classificati in base alle esigenze dell’utente per fornire una rete di sensori completa, ottimizzata ed integrata, in grado di misurare i parametri fisiologici, comportamentali e le emozioni. Tra gli altri, il sistema, valuta i dati degli elettrodomestici intelligenti e, se necessario, può anche collegare dispositivi per la salute come sensori per la misura della pressione sanguigna o braccialetti per il fitness.
Sulla base delle informazioni, "l'allenatore", fornirà raccomandazioni personalizzate per gli anziani nelle diverse lingue dei paesi partecipanti (Francia, Germania, Italia e Giappone). In particolare, l’assistente potrebbe ricordare alle persone di fare esercizio fisico regolarmente o di fare una passeggiata, leggere un libro o raccomandare eventi culturali – a seconda delle loro esigenze. Potrebbe anche aiutare le persone a parlare più facilmente con la famiglia o con gli amici, a mangiare più sano, o a fare rete con le comunità e i quartieri.
(Fonte: tratto dall'articolo)