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Esercizio fisico. Una vacanza di lunga vita

Per massimizzare i benefici delle vacanze bisogna fare esercizi fisici al sole (naturalmente non nella ore più calde). Così la vitamina D può agire la meglio anche sui muscoli, oltreché sulle...  CONTINUA

Numeri e costi dell’ictus in Italia

L’ictus cerebrale è una patologia grave e disabilitante che in Italia rappresenta la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie. Nel nostro Paese sono circa 150mila le...  CONTINUA

Ridurre il numero degli ictus in Europa

Prevenzione primaria, organizzazione dei servizi dell’ictus, gestione dell’ictus acuto, prevenzione secondaria con follow up organizzato, riabilitazione, valutazione degli esiti e della qualità dei...  CONTINUA

Nuovo anticoagulante. Fibrillazione atriale e ictus ridotti da rivaroxaban

Nella sola Europa sono circa 10 milioni le persone con fibrillazione atriale e il numero è previsto in aumento di 2,5 volte entro il 2050. In ragione del flusso ematico instabile, chi soffre di...  CONTINUA

Obiettivo: organizzare al meglio le reti di supporto

In Italia, le persone sopravvissute ad ictus, con esiti più o meno invalidanti, sono circa 940.000. Si tratta di eventi particolarmente gravosi e in costante crescita con l'invecchiamento della...  CONTINUA

Come migliorare il trattamento per l’ictus

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Ictus: cosa fare quando viene compromessa la parola

L’ictus non avvisa prima di colpire e cambia la vita in modo irreversibile. Una delle conseguenze è l’afasia, che colpisce la capacità di produzione verbale dei pazienti. Come si tratta? E si può...  CONTINUA

I settantenni hanno un cuore più giovane: infarti ritardati

Secondo i dati della Società Italiana di Cardiologia geriatrica e dal gruppo Italiano di Cardiologia Riabilitativa i settantenni di oggi, oltre a sembrare più giovani, hanno meno possibilità di...  CONTINUA

Il cuore dei settantenni è ‘più giovane’, guadagnati 10 anni

Non solo gli anziani di adesso sembrano molto più giovani di quelli di 20 anni fa, anche il loro cuore è invecchiato più lentamente, tanto che gli infarti si presentano dieci anni più tardi. Lo...  CONTINUA


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