Il 47% degli anziani intervistati nell’ambito di una indagine realizzata dallo Spi-Cgil (il Sindacato dei pensionati) e dalla Fondazione Di Vittorio, è in situazione o rischia di entrare in "povertà energetica. Vuol dire avere forti difficoltà ad acquistare servizi minimi come elettricità e acqua calda e a riscaldare o raffreddare correttamente le proprie abitazioni. La ricerca evidenzia inoltre che il 14% degli anziani è indigente e il 33% è a rischio indigenza perché non può far fronte ai bisogni primari e non è in condizioni di riscaldare in modo adeguato la propria abitazione. Sono per lo più famiglie mononucleari (tendenzialmente vedove o vedovi) che vivono in abitazioni al di sotto dei 60 mq situate in condomini e in ambienti urbani. Solo il 30% delle famiglie che avevano diritto ai bonus energetici ne hanno usufruito. Per gli autori della ricerca, deve essere ampliata la platea dei beneficiari, aumentando l’importo dei bonus e semplificando le procedure burocratiche che lo regolano.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)