Ai tempi del coronavirus si rischia di morire anche per abbandono e solitudine. Sono decine le telefonate che ogni giorno arrivano al centralino della Comunità di Sant'Egidio di Messina. A chiamare sono in maggioranza anziani costretti a vivere la quarantena da soli e spesso senza la possibilità di badare a sé stessi.
Nelle ultime due settimane le richieste d'aiuto sono cresciute esponenzialmente e l'impegno dei volontari per offrire assistenza a tutti è diventato sempre più gravoso.
Tra i messaggi più toccanti arrivati ai ragazzi della Comunità Sant'Egidio, c’è quello di una signora anziana disabile che non mangiava da cinque giorni, perché non poteva uscire a fare la spesa e quello di anziani soli che riescono nemmeno a gettare la spazzatura.
(Sintesi redatta da: Macheda Maria Gabriella)