Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

D'Innocenzo Assunta

Soluzioni abitative sostenibili per la popolazione anziana: dall’adeguamento degli alloggi al cohousing

Welfare Oggi, 2/2021, 2021, pp.25-32

L’epidemia del Covid-19 ha messo in luce l’inadeguatezza dell’offerta abitativa dedicata agli anziani. La maggior parte degli over 65 vive oggi in casa propria, mentre solo un’esigua minoranza, stimata intorno al 2-3%, vive in altri “contesti di accoglienza”, strutture residenziali a diversa intensità di cura, a carattere socio-assistenziale o socio-sanitario. Chi vive a casa propria lo fa in abitazioni prevalentemente in proprietà. Questa condizione riguarda l’88,4% delle famiglie con almeno un anziano, e sale al 91,9% per le famiglie con almeno due anziani. Ricorrono invece all’affitto l’11,6% della prima tipologia familiare e l’8,1% della seconda (Istat, 2019). Gli anziani che abitano in proprietà vivono prevalentemente in centri di piccola e media dimensione. Quelli in affitto risultano invece localizzati prevalentemente nelle aree metropolitane, in una larga quota di alloggi pubblici. Invecchiare nella città metropolitana, in un comune intermedio, in un piccolo centro, o in un luogo isolato, fa la differenza. Il sistema di welfare in Italia a livello territoriale è infatti notevolmente squilibrato. I cittadini del sud, ad esempio, ricevono circa un terzo delle risorse per servizi sociali erogate nel nord d’Italia. Analogamente i comuni capoluogo investono mediamente una spesa pro capite molto più alta dei centri non capoluogo.

Molte abitazioni degli anziani risultano inadeguate per i processi di invecchiamento, sia per ragioni di scarsa accessibilità, perché spesso hanno scale e sono prive di ascensore, sia per ragioni di sicurezza e confort. Molto carente è anche il livello tecnologico: sono infatti veramente esigue le abitazioni dotate di tecnologie domotiche o delle tecnologie di AAL, Ambient Assisted Living, per il supporto alla cura della persona e il monitoraggio da remoto della salute. Favorire l’invecchiamento a domicilio significa pertanto mettere in cantiere un piano di adeguamento degli alloggi esistenti, supportato da risorse specifiche e a carattere strutturale e fondato su criteri progettuali e tecnici definiti in Linee Guida condivise a livello nazionale, al pari di quanto avvenuto negli anni 2000 con la redazione del “Disciplinare Tecnico per l’edilizia per gli anziani” promosso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Adeguare la propria abitazione significa renderla accessibile, facilmente gestibile e sicura, con interventi edilizi, tecnologici e di arredo in grado di supportare i più comuni deficit psico-fisici e sensoriali della vecchiaia. Ma anche poter introdurre alcune modifiche per il futuro, come la creazione di spazi autonomi per ospitare parenti o amici, da utilizzare un domani per eventuali coabitanti o per assistenti familiari retribuiti. In alternativa è possibile optare per soluzioni abitative innovative, sempre più diffuse in Europa e all’estero, ma nel nostro Paese ancora limitate ad una sfera sperimentale, per le quali ci si attende un maggiore impegno istituzionale, finanziario e normativo. Un processo che richiede un “Patto di Comunità” tra i diversi attori pubblici, privati e del Terzo settore.

L’attuale panorama di esperienze, che spaziano dalla casa famiglia al cohousing, si presenta infatti ancora frammentato, insufficiente, e prevalentemente concentrato nel centro-nord del Paese. Il Welfare degli anziani non può in sostanza fare a meno delle tre componenti: abitativa, sociale e sanitaria, che devono trovare una linea comune di intervento. Un processo che dovrà avvenire superando un approccio “istituzionalizzato”, che tende a considerare la sola componente sanitaria, per mettere al centro la persona anziana, nella sua complessità. La casa, nei suoi diversi significati, estensioni e declinazioni, diviene allora il centro di una nuova visione strategica, sulla quale dimensionare l’insieme delle azioni di supporto all’invecchiamento, dalla prevenzione alla cura.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)D'Innocenzo Assunta
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine25-32
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero2/2021
Fonte
Approfondimenti Online
FonteWelfare Oggi
Subtitolo in stampaWelfare Oggi, 2/2021, 2021, pp.25-32
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
D'Innocenzo Assunta
Attori
Parole chiave: Abitazione Adattamento ambiente domestico Cohousing Domotica, Design Preparazione all'invecchiamento