Secondo le raccomandazioni di un gruppo di ricercatori americani, i fumatori di lunga data di età superiore ai 50 anni dovrebbero essere sottoporsi ogni anno a screening per il cancro del polmone. Anche se i fumatori smettessero, lo screening annuale dovrebbe continuare fino a 15 anni dopo. Il limite di età si è abbassato rispetto al 2013, quando lo stesso gruppo raccomanda il controllo annuale agli over 55.
"Le raccomandazioni riviste sono valide e si basano su prove e studi, ma da sole non sono sufficienti, poiché abbiamo visto una scarsa accettazione delle raccomandazioni precedenti. Sarebbe preferibile un approccio al rischio più personalizzato", dichiara Ethan Basch, professore di oncologia dell’università del North Carolina.
Il cancro ai polmoni negli Stati Uniti uccide più di 135.000 persone ogni anno, e secondo il National Cancer Institute i fumatori rappresentano la categoria a maggior rischio. Il team dunque raccomanda che gli adulti tra i 50 e gli 80 anni che hanno fumato circa un pacchetto di sigarette al giorno per 20 anni si sottopongano a screening per il cancro ai polmoni con una tac a basso dosaggio, un metodo rapido, indolore. Il problema è che una assicurazione sanitaria popolare, come Medicaid, non è tenuta a coprire i costi di questa indagine, ma sono proprio i suoi assicurati ad avere il doppio delle probabilità di ammalarsi rispetto a chi ha stipulato un’assicurazione privata.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)