Un'analisi per sottogruppi dello studio ISAR-REACT 5, che ha confrontato prasugrel e ticagrelor in pazienti affetti da sindrome coronarica acuta (ACS) gestiti con un approccio invasivo, mostra che l'uso di una dose dimezzata di prasugrel in pazienti più anziani o a basso peso conserva la capacità del farmaco di prevenire gli eventi ischemici evitando il sanguinamento in eccesso.
I risultati sono stati pubblicati sugli "Annals of Internal Medicine".
(Fonte: tratto dall'articolo)