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Silver Economy, Censis-Tendercapital: 54% anziani non intende investire il risparmio che detiene in contanti

www.finanza.lastampa.it, 26-07-2022

Silver Economy, Censis-Tendercapital: 54% anziani non intende investire il risparmio che detiene in contanti

È stato presentato l'Osservatorio Silver Economy Censis-Tendercapital 2022, "La Silver Economy tra nuove incertezze e prossimità" con l'obiettivo di offrire un quadro sulle condizioni degli anziani in un contesto socioeconomico in rapida evoluzione, che va oltre il trauma pandemico. Dallo studio emerge l'importanza per gli anziani del denaro contante, che li fa sentire in grado di affrontare alcuni degli effetti delle proprie vulnerabilità. In particolare, il valore soggettivo, psicologico del cash è superiore ai costi economici amplificati dall'inflazione. 

Infatti, il 54,3% degli anziani non ha alcuna intenzione di utilizzare per investimenti il risparmio che detiene in contanti, mentre il 13,6% non ha un'idea precisa e il 32,1% è pronto a traghettare la liquidità in qualche investimento. Tra gli anziani con almeno 75 anni quasi la metà (47,8%) soffre di multicronicità, con conseguenze rilevanti sulla vita quotidiana, quota che sale a oltre il 55% nel Sud-Isole, ed è più alta tra le donne (52,4%) rispetto agli uomini (40,9%). Al vertice della graduatoria delle paure percepite degli anziani si colloca la non autosufficienza, indicata dal 44% degli anziani.

Anche se il periodo pandemico ha rinsaldato il legame tra cittadini e welfare, oltre il 69,1% degli anziani dichiara che durante l'anno ha provato a prenotare appuntamenti con specialisti o per sottoporsi a esami attraverso il Servizio Sanitario Nazionale trovando, però, liste di attesa molto lunghe. Oggi il 62,3% degli anziani ha un'abitazione con figli o fratelli che vivono in prossimità, a poca distanza il 79,6% ha il proprio medico di medicina generale, il 92,7% ha una farmacia di riferimento, il 31,4% un pronto soccorso o un ospedale. Inoltre, al tempo del digitale la fisicità resta un requisito importante del quotidiano degli anziani, ad esempio nel rapporto con i servizi, inclusi quelli della Pubblica Amministrazione: il 59,2% si rivolge fisicamente allo sportello dell'ente.

In dieci anni le persone che hanno almeno 65 anni sono aumentate di oltre 1,5 milioni. È eccezionale la performance di coloro che hanno superato gli ottant'anni, aumentati del 22,7%, fino a raggiungere gli attuali 4,5 milioni pari al 7,6% della popolazione, mentre la popolazione totale si riduce di oltre 1,1 milioni di persone. Attualmente le province italiane con quota più alta di anziani sul totale della popolazione sono Savona (29,7%), Biella (29,6%), Genova (29,1%). L'incidenza degli anziani sul totale della popolazione è cresciuta molto nelle province sarde, in alcune pugliesi e calabresi e in quella di Frosinone (+4,4%).

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Data dell'articolo2022-07-26
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Fontewww.finanza.lastampa.it
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Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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