Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Gampaoli Stefano

Senza distinzione… L’età nel diritto alla salute

www.pu24.it, 15-04-2020

Un libro, uscito nel dicembre scorso, intitolato “Vecchio a chi?”, di Daniela Mantini e Stefano Giampaoli, copertina di Franco Fiorucci, stampato da Grapho5 – Fano (PU), fatto pubblicare dal Centro “Salice Gualdoni” (Via Petrarca, 12 Pesaro Tel. 0721 392158 www.salicegualdoni.it) presso il quale potrete chiedere copia gratuita, se ancora disponibili, suggerisce di dover integrare l’art. 3 della nostra Costituzione.

Accanto a sesso, razza e religione dovrebbe essere aggiunto: “età”.

Tutti con pari dignità sociale. Per tutelare la salute dell’individuo in modo primario e “fondamentale”. A dirlo è stato il dottor Letterio Morabito, direttore della Neurochirurgia nell’ospedale di Pesaro, una questione segnata “…da un senso di impotenza per aver dovuto, nelle prime due settimane di epidemia, scegliere quali persone far vivere e quali no".

Noi soci del Centro Socio Culturale Salice Gualdoni di Pesaro vogliamo oggi, con questo libro, molto umilmente, ma anche fermamente affermare che, il Costituente ha purtroppo dimenticato di menzionare una categoria molto importante; quella dell’età. Lo sosteniamo noi anziani, appartenenti alla terza o alla quarta età, che costituiamo, al pari degli infanti e degli adolescenti, una categoria che abbisogna di tutele speciali. Noi che siamo consapevoli dell’evoluzione psicologica che attraversa le diverse età, in rapporto a differenti aspetti della personalità perché, le diverse età, le abbiamo vissute. Ricordiamo che il secondo comma dell’Art. 3 riguarda l’uguaglianza sostanziale: prevede cioè che lo Stato si impegni attivamente dal punto di vista politico, economico e sociale per eliminare le discriminazioni. Quindi, oltre che dal punto di vista del diritto, la nostra Costituzione sancisce l’uguaglianza di fatto dei cittadini e affida allo Stato il compito di crearne le condizioni. 

La seconda parte dell’articolo 3, poi, parla di «pieno sviluppo della persona umana», che ricorda un po’ la famosa formula della «ricerca della felicità» contenuta nella Dichiarazione d’indipendenza americana. 

Quale miglior opportunità, quindi, se non quella di prescrivere l’obbligo per lo Stato di impegnarsi perché tutti i suoi cittadini (compresi i nonni) abbiano la possibilità di realizzare le proprie aspirazioni?

(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Gampaoli Stefano
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2020-04-15
Numero
Fontewww.pu24.it
Approfondimenti Onlinewww.pu24.it/2020/04/15/senza-distinzione-leta-nel-diritto-alla-salute-secondo-stefano-giampaoli/294565/
Subtitolo in stampawww.pu24.it, 15-04-2020
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Gampaoli Stefano
Attori
Parole chiave: Ageism Diritti degli anziani