Lo screening del tumore del colon retto tra i 50 e i 79 anni va offerto a tutta la popolazione o solo ai soggetti a più alto rischio? Ed è meglio la colonscopia, la sigmoidoscopia o la ricerca del sangue occulto nelle feci? Sono le domande che si sono posti gli autori di una ‘linea guida di pratica clinica’ appena pubblicata da BMJ. E le loro conclusioni non supportano uno screening universale per questo tumore, ma uno screening basato sul profilo di rischio del singolo paziente. E’ la prima volta che delle linee guida non raccomandano di routine lo screening per tutti i soggetti over 50.
(Fonte: tratto dall'articolo)