Secondo l’indagine di Ires Cgil “La salute, come curarla”, su 12 mila iscritti allo Spi Cgil di Bologna, gli anziani locali tendono a percepire come “problematico” e “molto fragile” il proprio stato di salute; soprattutto gli ultraottantenni (47,3%) e gli anziani con un reddito mensile inferiore ai 1.000 euro (45%). I “grandi anziani” risultano in condizione di maggiore vulnerabilità anche considerando alcuni dati oggettivi: 1 su 10 va dal medico di base almeno una volta alla settimana e più di 2 su 5 fanno accertamenti diagnostici più di una volta all’anno. Quattro pensionati su 5 soffrono almeno di una malattia cronica e per curarla la metà di essi si rivolge solo raramente a specialisti a pagamento. Inoltre, nella fascia degli ultraottantenni, il 42,3% vive in solitudine, una situazione in costante crescita.