Secondo la Società italiana di gerontologia e geriatria (Sigg) sono vittime di abusi il 30% degli anziani fragili, due terzi nelle Rsa e nelle case di riposo. Tra le mura domestiche, invece, i maltrattamenti sono poco rilevabili e nella maggior parte dei casi avvengono da parte dei caregiver e dei familiari. Gli abusi spesso vanno avanti per lungo tempo, senza che nessuno intervenga.
Avverte Francesco Landi past president della Sigg che nel caso di un familiare accudito a casa da una badante bisogna comunque garantire la presenza affettiva. La stessa attenzione non deve mancare se la persona è ricoverata in un luogo di cura, come avviene ormai sempre di più.
Stando all'ultimo rapporto dell'Istat, al 1° gennaio del 2022, i presidi residenziali attivi sono 12.576; 414mila i posti letto, sette ogni mille persone residenti; 356.556 gli ospiti. Individuare gli abusi, però, a questo punto è ancora più difficile, spesso infatti le visite per i familiari non sono possibili senza un appuntamento. In ogni casiìttenzione a cambi di umore e sintomi di timore.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)