Ad essere penalizzati anziani e utenti meno esperti. I suggerimenti di ADOC Molise. «Accade, oramai, sempre più spesso che le compagnie telefoniche modifichino e rimodulino con una certa frequenza i propri piani tariffari.
Operatori come Wind, Vodafone, Tim, o anche Tiscali e Fastweb comunicano spesso le modifiche dei propri piani e, i propri utenti, non possono far nulla per evitarlo. “Occorre comunque non dimenticare l’invio della eventuale disdetta e rifiuto delle modifiche entro 30 giorni dalla comunicazione ” – dichiara l’Avvocato.
Nicola Criscuoli di Adoc Molise – e successivamente è necessario occuparsi del cambio operatore che, tra l’altro, potrebbe nascondere anche ulteriori costi. Tutto questo penalizza sempre gli anziani o chi, comunque, non è molto avvezzo a gestire tali situazioni. Si pensi ad esempio che quasi tutti gli operatori elimineranno le tariffe cosiddette a consumo, modificando i piani con una tariffa con un costo fisso minimo. Anche in tal caso, saranno penalizzati gli anziani e gli utenti senza smartphone, che usano il cellulare quasi solo per ricevere chiamate e, ovviamente, preferiscono tariffe a consumo.
Saranno penalizzati sempre gli anziani anche per un altro rincaro: alcuni operatori hanno previsto un aumento di 50 centesimi al mese per l’invio a casa della bolletta cartacea.
Sarebbe sempre meglio richiedere l’invio via mail delle fatture, ma gli utenti meno esperti non lo faranno di certo.” Per qualunque informazione o consulenza, gli sportelli di ADOC Molise sono aperti tutti i giorni presso la sede di Campobasso alla Via Crispi n. 1/D-1/E, nella sede di Termoli alla Via Pertini n. 1 e presso la sede di Isernia al V.le Dei Pentri 173/A (per comunicazioni mail: adoc.molise@gmail.com oppure telefono 0874 413052)».
(Fonte: tratto dall'articolo)