Al via il progetto di Auser, Ancescao e Anteas che mette insieme giovani e anziani dell’Umbria. Centri estivi, aiuto extrascolastico, digitalizzazione e supporto psicosociale. Un obiettivo ambizioso per un progetto di grande impatto sulla comunità umbra: rafforzare la resilienza delle famiglie più vulnerabili nella fase post-Covid attraverso la pratica intergenerazionale che mette in comunicazione e in stretta collaborazione bambini e persone anziane.
È questo il cuore di “Resilienza intergenerazionale”, il nuovo progetto promosso da Auser, Ancescao, Anteas dell’Umbria insieme a Regione e Ministero delle Politiche Sociali, con il patrocinio del Comune di Perugia. Gli obiettivi specifici del progetto, che coinvolgerà soprattutto due fasce di popolazione - giovani e anziani - sono quelli di promuovere l’accessibilità e la qualità dei servizi per la prima infanzia (fascia 3-6); favorire l’apprendimento scolastico e ridurre il rischio di abbandono e dispersione (fascia 6-13); ridurre il divario digitale intergenerazionale; supportare emotivamente e psicologicamente la comunità (minori/famiglie ed anziani) per alleviare le difficoltà dovute al Covid-19.
Questo si tradurrà nell’attivazione di centri estivi per bambini da 3 a 6 anni, corsi di supporto extrascolastico per studenti da 6 a 13 anni, corsi di digitalizzazione per anziani (nonni digitali) e percorsi di supporto psicosociale. Il tutto rigorosamente gratuito.
(Sintesi redatta da: Lupini Lucio)