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Panciera Nicla

Rallentare l’età. Il corpo si indebolisce ecco le strategie per anziani "forti"

La Stampa, 11-11-2021, p.45

Una ridotta massa muscolare è un fattore prognostico negativo in molte patologie dell'invecchiamento. Più di recente, inoltre, è emerso che uno stato muscolare deficitario è un forte predittore indipendente sia del ricovero in terapia intensiva sia del decesso per Covid. Per un buon invecchiamento è necessario preservare la massa muscolare e mantenere una buona efficienza funzionale e motoria così da permettere un migliore funzionamento cardio-polmonare. Oltre ad aiutare equilibrio e stabilità, infatti, il movimento riduce la pressione arteriosa, combatte l'insulino-resistenza, ha conseguenze sul benessere del cervello, di tipo cognitivo e affettivo.

Con l'esercizio poi si reclutano unità muscolari quiescenti nelle persone sedentarie e ciò aumenta la spesa energetica a riposo e, quindi, il semplice allenamento è di aiuto nel tenere il peso sotto controllo, migliora la salute metabolica e del sistema vascolare e previene anche il logorio di tendini e articolazioni. Seguire un programma di attività motoria che tenga conto del fisiologico declino dell'organismo non sarebbe complicato. Spesso il problema è la motivazione, soprattutto in un anziano in salute. L'attività fisica aerobica di resistenza e quella anaerobica di potenziamento dovrebbero diventare parte delle abitudini di ogni over 60 perché l'invecchiamento è una condizione multisistemica e non curarsi della prevenzione ha un costo molto elevato, per quanto non imminente.

Il 33% degli over 65 e il 48% degli over 85 ha gravi patologie croniche e multimorbilità. Almeno la metà degli anziani ha tre patologie croniche. Le più diffuse sono artrosi, ipertensione arteriosa, iperlipidemia, malattie cardiache e diabete. L'attività motoria e l'alimentazione sono quindi importantissime. Ma possono non bastare. Per i geriatri è infatti necessaria una valutazione continua, regolare e multidimensionale in modo da verificare e soddisfare i bisogni del singolo individuo che cambiano con gli anni. Tra polipatologia e "polimedication" la situazione si complica. Gli anziani sono, allo stesso tempo, "overtreated" e "undertreated". L'osteoporosi è, ad esempio, molto sottovalutata, eppure è causa di molte fratture, le cui conseguenze sono molto pesanti anche in termini di autosufficienza.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)Panciera Nicla
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine45
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-11-11
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Stampa
Subtitolo in stampaLa Stampa, 11-11-2021, p.45
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Panciera Nicla
Attori
Parole chiave: Attività fisica Benessere Disturbi e malattie legati all'invecchiamento Invecchiamento attivo