(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Quei brutti pensieri fanno male al cuore

Il Messaggero, 08-11-2023

Uno studio di un ricercatore italiano, Giovanni Civieri, dimostra che l'ansia e la depressione possono accelerare la comparsa dei fattori di rischio tradizionali per infarto e ictus. In particolare, le persone con una maggior sensibilità allo stress scritta nei geni, sviluppano questi fattori di rischio ad un'età molto più precoce rispetto alla popolazione generale.

La ricerca conferma dunque l'esistenza di uno stretto legame tra cuore e mente, che può trasformare ansia, stress e depressione in fattori di rischio organici, in grado di danneggiare in particolare cuore e cervello.  La novità introdotta da questo studio è quella di aver individuato il meccanismo alla base di questo legame. «Nella nostra ricerca spiega Civieri - abbiamo individuato un meccanismo che sembra ampiamente spiegare questo legame tra fattori psicologici e malattie cardiovascolari».

Questo studio  suggerisce che i medici dovrebbero essere consapevoli delle conseguenze di una cattiva salute psicologica, sulla salute fisica e sul rischio di cardiopatie. In altre parole, l'ansia e la depressione sono condizioni benigne e dovrebbero essere prese in carico da un professionista. Le persone affette da queste condizioni inoltre dovrebbero sottoporsi più di frequente a screening per fattori di rischio cardiovascolari come ipertensione, colesterolo alto, diabete.

(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2023
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Destinatari
  • Studenti e ricercatori
  • Persone anziane
Data dell'articolo2023-11-08
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Messaggero
Subtitolo in stampaIl Messaggero, 08-11-2023
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)
Volume
Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Depressione Ricerca Malattie cardiovascolari