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Chiari Elisa

Quando i migranti sono i nostri figli

Famiglia Cristiana, 22, 2019, pp.30-33

Un sondaggio condotto in tutta Europa da YouGov, per conto dell'European Counsil, svela che, un italiano su tre, teme l'emigrazione dei propri figli all'estero più che l'ingresso di nuovi migranti in Italia. E' un'ansia silenziosa, spesso trascurata dal dibattito pubblico, che fa emergere un paese vecchio che costringe i giovani più qualificati a trasferirsi per ragioni di lavoro. Le famiglie di origine restano in Italia e sono costrette a diventare "formato mondo" riposizionando il modo di avere rapporti con i propri figli e nipoti. Cambiando il loro stile di vita. L'articolo confronta la vita di due nonni con una figlia che prima in Lussemburgo poi a Singapore e infine in Messico gestisce la sua famiglia composta ormai di tre figli. Carmen e Giorgio Tarassi, a 64 anni hanno dovuto ricalibrare più volte la loro distanza fisica e affettiva. Raccontano in modo auto-ironico come hanno imparato a partecipare da lontano alla vita dei loro figli e nipoti, come condividono con loro ricordi, foto ed esperienze di crescita dei nipoti.

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

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Autore (Cognome Nome)Chiari Elisa
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine30-33
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero22
Fonte
Approfondimenti Online
FonteFamiglia Cristiana
Subtitolo in stampaFamiglia Cristiana, 22, 2019, pp.30-33
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
Volume
Approfondimenti
Chiari Elisa
Attori
Parole chiave: Europa Immigrazione, emigrazione Rapporto figli adulti genitori anziani Rapporto nonni nipoti