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Prostate cancer screening could save thousands - Uno screening per il cancro alla prostata potrebbe salvare migliaia di vite

The Observer, 09-05-2021

Il Regno Unito si appresta a varare una campagna di screening per il cancro alla prostata, destinata ad affiancare l’analogo programma rivolto all’indagine sul cancro al seno. Si calcola che annualmente la malattia venga diagnosticata a più di 47.500 cittadini inglesi: una media 129 al giorno con un costo più di 11.500 morti all'anno. Il servizio – basato su un test salivare per individuare una eventuale predisposizioni genetica – in futuro potrebbe aiutare a ridurre significativamente il numero di casi e decessi. L'Istituto nazionale per la ricerca sanitaria ha deciso di assegnare alla professoressa Rosalind Eeles, dell'Istituto di ricerca sul cancro, una sovvenzione di 3 milioni di sterline per la ricerca del servizio di screening genetico. "Ci sono diverse varianti genetiche che rendono gli uomini particolarmente suscettibili al cancro alla prostata, e dobbiamo scoprire esattamente quali sono", ha spiegato Eeles. “Allora saremo in grado di sviluppare una serie di test per tutti,  che dovrebbero essere economici e semplici da somministrare".

Eeles e i suoi colleghi sono già a lavoro. Il gruppo ha individuato alcune mutazioni genetiche che possono portare al cancro alla prostata e ha sviluppato test per rilevarli. Ora ha in programma di indagare su come utilizzarli al meglio in un programma di screening. Per questo, testeranno un campione di 1.000 uomini a rischio di cancro alla prostata e 1.000 uomini già affetti dalla malattia. I risultati saranno confrontati con quelli di uomini per i quali la malattia è stata esclusa e che non hanno una storia familiare alle spalle. Quindi il team verificherà la precisione con cui i test genetici identificano lo stato di rischio.

"Il rischio complessivo di contrarre il cancro alla prostata all'età di 70 anni è attualmente di circa il 3%, mentre tra gli 80 e gli 85 anni sale al 12%", ha aggiunto Eeles. "Quello che vogliamo fare è scoprire, all'inizio della vita, chi tra questi gruppi è più a rischio di contrarre la malattia". nStudi condotti presso l'ICR e il Centro comune di ricerca biomedica di Marsden suggeriscono che sono state individuate circa 200 varianti geniche coinvolte nell'aumento dei rischi di cancro alla prostata. La maggior parte di queste non rappresenta un grave pericolo in se stessa, ma – combinata con altri fattori - potrebbero condurre a un alto livello di rischio.

"Penso al giorno in cui uomini tra i 40 e i 70 anni potranno andare dal medico e con un semplice test della saliva, successivamente analizzato dal punto di vita genetico, sapranno quanto sono a rischio di contrarre questa malattia", ha detto Eeles.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
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Anno Pubblicazione2021
Pagine
LinguaInglese
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-05-09
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Fonte
Approfondimenti Online
FonteThe Observer
Subtitolo in stampaThe Observer, 09-05-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Prevenzione Prostata