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Rigal Fabienne

Pratiquer des activités artistiques pour garder la mémoire

http://www.agevillagepro.com, 23-06-2015

Secondo un nuovo studio statunitense pubblicato dalla rivista Neurology coloro che praticano delle attività artistiche manifestano più tardi problemi riguardanti la memoria.

A fronte dei problemi cognitivi che accompagnano tanto spesso l'invecchiamento, quale mezzo di prevenzione è possibile adottare? Uno studio condotto in Minnesota  basato su una platea di 256 persone con un età media di 87 anni che non presentava problemi di memoria ha fornito indicazioni per cercare di rispondere alla domanda. Queste persone, infatti, all'inizio della ricerca hanno tutte citato, fra le loro attività usuali, quelle artistiche e quelle più genericamente sociali come andare al cinema, ai concerti, a riunioni di lettura, viaggiare, ecc. Dopo un monitoraggio di 4 anni, 121 persone avevano iniziato a manifestare problemi legati alla memoria, ma tra coloro che praticavano attività artistiche il rischio diminuiva del 73%, mentre la socializzazione riduceva il rischio del 55%.  Al contrario, i fattori aggravanti del rischio di perdita della memoria si sono rivelati sia quelli genetici che lo stato ipertensivo e la depressione.  

(Sintesi redatta da: Laura Rondini)

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Autore (Cognome Nome)Rigal Fabienne
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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2015-06-23
Numero
Fontehttp://www.agevillagepro.com
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampahttp://www.agevillagepro.com, 23-06-2015
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Laura Rondini)
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Approfondimenti
Rigal Fabienne
Parole chiave: Arte, creatività Memoria