Secondo i dati del settimo censimento nazionale cinese pubblicato l’11 maggio scorso, la popolazione nella Cina continentale negli ultimi 10 anni è aumentata in media dello 0,53%, raggiungendo quota 1,41 miliardi, rispetto al tasso di crescita annuale dello 0,57% del decennio 2000 /2010. "La crescita della popolazione totale è rallentata ma rimane a un ritmo costante", ha dichiarato Ning Jizhe, capo dell'ufficio di Statistica, nel corso della conferenza stampa. "Sulla base delle tendenze degli ultimi anni, la popolazione cinese crescerà a un ritmo sempre più lento in futuro, pur rimanendo al di sopra di 1,4 miliardi", ha aggiunto.

L'aumento della popolazione anziana è diventata una caratteristica distintiva dell'ultimo decennio. Le persone di età pari o superiore a 60 anni rappresentano il 18,7% della popolazione totale, in aumento di circa 5,4 punti percentuali rispetto al conteggio di dieci anni fa. Ning ha precisato che questa società silver segnerà la struttura demografica della Cina per molto tempo, presentando nuove sfide e opportunità. "Una popolazione sempre più anziana richiederà un amaggiore fornitura di forza lavoro e di servizi sociali, oltre ad aumentare il peso dell'assistenza agli anziani delle famiglie. Ma un numero sempre maggiore di persone anziane potrebbe anche stimolare il consumo di prodotti e servizi mirati a questa fascia di età e promuovere lo sviluppo di alcune tecnologie", ha affermato.

Ning ha aggiunto che le persone di età compresa tra 60 e 69 anni, dotate di conoscenze, esperienza e capacità e generalmente in buona salute, costituiscono quasi il 56% di tutti gli anziani. "Il loro potenziale per continuare a dare un contributo alla società e svolgere un ruolo costruttivo è grande", ha detto in risposta a una domanda sulle prospettive per l'innalzamento dell'età pensionabile e l'attuazione di altre potenziali misure volte ad affrontare la tendenza all'invecchiamento.

Li Tongping, economista della popolazione presso la China University of Geosciences di Wuhan, nella provincia di Hubei, ha affermato che l'ultimo numero e la percentuale di anziani sono ampiamente entro le previsioni e la tendenza all'invecchiamento continuerà per molto tempo. "È degno di nota il fatto che il rapporto tra gli anziani abbia superato per la prima volta quello tra bambini e adolescenti dopo un decennio, sottolineando la necessità di alleviare la pressione dell'assistenza agli anziani che cade sugli adulti in età lavorativa", ha affermato.